IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
   Visto  l'art.  1,  comma  145,  della  legge  n.  190/2014,   come
modificato  dall'art.  1,  comma  8  del decreto-legge  n.   78/2015,
convertito,  con  modificazioni,  dalla legge  n.  125/2015,  che  ha
stabilito l'esclusione dai saldi di cui al  comma  463  dello  stesso
articolo e dal patto di stabilita'  interno  dei  Comuni  sede  delle
Citta' metropolitane, per un importo  complessivo  pari  ai  proventi
derivanti dall'attuazione del comma 144,  medesimo  articolo,  e  nel
limite massimo di 700 milioni di euro, di alcune tipologie di  spesa,
specificate  alle  lettere  a),  b)  e  c)  del  comma  medesimo,  da
sostenersi  da  parte  di  regioni  e  comuni,  sede   delle   citta'
metropolitane; 
  Viste, in particolare, le lettere a), b) e c) della suddetta  norma
in cui si fa  riferimento  alle  spese  relative  al  cofinanziamento
nazionale dei fondi strutturali dell'Unione europea  sostenute  dalle
regioni (lettera a)) e alle spese per opere prioritarie del programma
infrastrutture strategiche del Ministero delle infrastrutture  e  dei
trasporti, allegato al DEF 2015, e  a  quelle  per  le  opere  e  gli
interventi cofinanziati  dai  Fondi  strutturale  europei  ricompresi
nella Programmazione «2007-2013» e nella  Programmazione  «2014-2020»
(lettere b) e c)) entrambe a valere sulla quota di cofinanziamento  a
carico dei comuni sede delle citta' metropolitane; 
  Vista la richiesta, via  pec  del  2  settembre  2015,  rivolta  ai
potenziali beneficiari della disposizione, dal  Dipartimento  per  le
politiche  di  coesione  presso  la  Presidenza  del  Consiglio   dei
ministri, cui gli enti interessati, secondo la previsione  normativa,
dovevano indirizzare le proprie  comunicazioni,  di  rappresentazione
dei valori degli spazi finanziari  necessari  al  sostenimento  delle
spese di cui sopra; 
  Viste le risposte pervenute da quattordici regioni, per  un  valore
di spazi finanziari richiesti pari a 2,58 miliardi di  euro  per  gli
impegni e 2,98 miliardi per i pagamenti, e  da  sei  comuni,  per  un
totale di 54 milioni riferiti soltanto ai pagamenti, tenuto conto che
per tali enti, in base al Patto di stabilita' interno, per  la  spesa
in conto capitale rilevano i pagamenti; 
  Considerato che gli spazi richiesti ammontano a circa quattro volte
il limite  massimo  stabilito  dalla  disposizione  citata,  come  da
allegata tavola 1; 
  Considerata l'entita'  dei  proventi,  pari  ad  euro  462.327.047,
derivanti dall'attuazione del  citato  comma  144  ed  effettivamente
destinabili all'attuazione della disposizione di cui al comma 145; 
  Considerato che, a  seguito  di  approfondimenti  condotti  con  le
regioni, gli importi  da  queste  rappresentati  sono  risultati  non
coerenti con la finalita' della norma di far fronte, attraverso spazi
di flessibilita' limitati,  a  circostanze  marginali  di  sfasamento
rispetto  al  sistema  dei  saldi,  con  il   riferimento   a   spese
evidentemente non coperte da entrate nel medesimo esercizio; 
  Vista la richiesta, via pec  del  12  ottobre  2015,  del  suddetto
Dipartimento per le politiche di coesione presso  la  Presidenza  del
Consiglio  dei  ministri,  rivolta  alle  regioni   interessate,   di
riformulazione  delle  istanze,   attestando   specificatamente   che
l'entita'  degli   importi   indicati   delle   spese   relative   al
cofinanziamento nazionale dei fondi strutturali  dell'Unione  Europea
(FESR, FSE per il 2007-2013  e  FESR,  FSE,  FEAMP  e  FEASR  per  il
2014-2020) fosse riferita esclusivamente alle seguenti due tipologie:
quote di cofinanziamento a valere  su  risorse  regionali;  quote  di
cofinanziamento  nazionale  non  oggetto  di  corrispondente  entrata
nell'esercizio 2015; 
  Viste le riformulazioni pervenute, a seguito degli  approfondimenti
condotti e della  citata  richiesta  del  12  ottobre,  da  tutte  le
quattordici regioni interessate; 
  Considerato  che,  tenuto  conto   della   rideterminazione   delle
richieste regionali, l'importo  complessivamente  rappresentato  come
necessario da regioni e comuni, ridotto a 1,52 miliardi di  euro  per
gli impegni e a 1,77 miliardi  di  euro  per  i  pagamenti,  come  da
allegata tavola 2, e'  comunque  superiore  a  quello  delle  risorse
disponibili che rappresentano rispettivamente il 30,41% e  il  26,07%
di tali totali,  e  che  e'  necessario,  conseguentemente,  definire
criteri di riparto delle risorse condivisi; 
  Considerato che la limitata incidenza, sul totale, delle  richieste
dei comuni, partecipanti  al  solo  riparto  degli  spazi  finanziari
connessi ai pagamenti, consente  di  soddisfare  le  stesse  con  una
contenuta riduzione del soddisfacimento delle richieste regionali; 
  Considerato che, per quanto alla premessa  precedente,  si  intende
procedere alla cessione di spazi finanziari ai comuni richiedenti per
un  importo  pari  al  100%  della  richiesta  avanzata  e  ripartire
l'importo rimanente fra le regioni in modo da soddisfare le richieste
da queste formulate tutte nella medesima percentuale, coincidente con
quella delle residue risorse disponibili rispetto  al  valore  totale
delle necessita' evidenziate,  rispettivamente  pari  al  30,41%  per
l'assunzione di impegni e al 23,73% per i pagamenti; 
  Vista l'intesa raggiunta in sede di  Conferenza  unificata  del  19
novembre 2015; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai fini dell'esclusione delle spese indicate all'art. 1, comma 145,
della legge n. 190/2014 dai saldi di cui al comma  463  del  medesimo
articolo, per le regioni, e dal patto di  stabilita'  interno  per  i
comuni sede delle citta' metropolitane sono ceduti spazi  finanziari,
per un importo complessivo di euro 462.327.047 secondo il  dettaglio,
per Ente destinatario ed importo, indicato nelle tabelle  di  seguito
riportate. 
    
Tavola A Spazi finanziari per i pagamenti ceduti  ai  Comuni  per  il
                        2015 (valori in euro) 
 
          =================================================
          |                 |         Pagamenti           |
          +=================+=============================+
          |Cagliari         |                 2.013.943,62|
          +-----------------+-----------------------------+
          |Firenze          |                32.212.497,58|
          +-----------------+-----------------------------+
          |Genova           |                 5.307.336,95|
          +-----------------+-----------------------------+
          |Messina          |                 4.628.562,72|
          +-----------------+-----------------------------+
          |Torino           |                 9.214.436,82|
          +-----------------+-----------------------------+
          |Venezia          |                 1.015.669,73|
          +-----------------+-----------------------------+
          |Totale           |                54.392.447,42|
          +-----------------+-----------------------------+
 
    
      Tavola B Spazi finanziari ceduti alle Regioni per il 2015 
                          (valori in euro) 
 
=====================================================================
|                  |        Impegni         |       Pagamenti       |
+==================+========================+=======================+
|Abruzzo           |           23.975.959,74|          16.610.181,05|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Basilicata        |           30.407.051,04|          23.728.830,07|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Calabria          |           28.705.965,08|          34.295.278,11|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Campania          |           69.791.889,10|          56.967.203,54|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Emilia Romagna    |           17.798.463,25|          13.889.433,40|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Lazio             |           42.430.677,81|          36.280.038,70|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Liguria           |           18.244.230,62|           3.322.036,21|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Lombardia         |           55.933.527,12|          43.648.993,09|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Marche            |           13.683.172,97|          15.361.087,13|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Piemonte          |           29.676.642,97|          34.205.050,35|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Puglia            |           84.227.531,37|          65.728.859,30|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Toscana           |           33.694.680,13|          28.206.578,20|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Umbria            |            4.561.057,66|           4.745.766,01|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Veneto            |            9.196.198,14|          30.945.264,42|
+------------------+------------------------+-----------------------+
|Totale            |          462.327.047,00|         407.934.599,58|
+------------------+------------------------+-----------------------+
 
    Roma, 7 dicembre 2015 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei Ministri 
                                                    De Vincenti       

Registrato alla Corte dei conti il 15 gennaio 2016 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 73